La villa oggetto di progetto si presenta in buono stato di manutenzione e senza particolari problemi strutturali.
L'edificio allo stato di fatto si sviluppa su un unico piano, la distribuzione interna è caratterizzata da un grande corridoio centrale che distribuisce gli ambienti laterali, il corridoio collega direttamente l'ingresso al grande giardino liberty sul retro della villa.
La caratteristica forma scatolare con il tetto a padiglione e le grandi altezze interne ha suscitato nel cliente la richiesta di creare un secondo solaio interno atto a creare un piano sottotetto da dedicare a zona notte.
La grande sfida che ci siamo trovati di fronte è stato il problema relativo all'illuminazione e aerazione dei locali sottotetto che si sarebbero andati a creare, per l'appunto non sarebbe stato possibile creare delle semplici finestre in quanto l'altezza interna non lo consentiva, inoltre si sarebbe dovuto interrompere il caratteristico cornicione esterno che corona la villa.
La villa, in quanto bene vincolato, aveva la necessità non subire variazioni visibili dalla strada, questo aspetto ha condizionato fortemente il progetto in quanto permetteva di escludere a priori la creazione di terrazzini a tasca o di lucernai. La soluzione proposta prevede un terrazzo interno che, oltre a non essere visibile dal fronte strada, crea un piacevole spazio privato che consente una sufficiente illuminazione e aerazione della zona notte.
La volontà dei progettisti è stata quella di voler mantenere e rispettare l'impianto distributivo della villa, quindi anziché rivoluzionare il piano terra è stato conservato il grande corridoio centrale che potrà essere utilizzato sia come grande sala per le cene ma anche come spazio adatto a incontri di rappresentanza, piuttosto che ad ospitare eventi quali feste per ricorrenze.
Allo stesso modo sono state rispettate alcune porzioni dei pavimenti preesistenti perchè fortemente caratteristici e protagonisti delle stanze, si è quindi deciso di conservare le cementine originali e andare a ricostruire solo le parti più povere della pavimentazione. Le nuove porzioni di pavimento in resina si integrano con le cementine che si stagliano come dei grandi tappeti colorati.
La scala di accesso al primo piano è stata volutamente inserita in uno spazio laterale dell'impianto distributivo in modo da non interrompere l'asse centrale della casa, questo consente di poter sfruttare al meglio gli spazi della zona notte concentrando il corridoio al centro e distribuire tutte e 4 le grandi camere da letto. Il confortevole "giardino segreto" che viene a crearsi al centro della copertura illumina adeguatamente gli spazi ed offre la necessaria aerazione degli spazi altrimenti impossibile con i soli lucernai.
Crediti
Credits
Progetto architettonico/Design: spettrostudio